Cisternino & Rifiuti:
duro attacco delle opposizioni all’assessore Mario Saponaro
Nel clou dell’Estate cistranese, durante la Festa Patronale dei santi Protettori, Quirico e Giulitta, si è accesa una forte polemica politica tra le opposizioni di Cisternino Insieme e Pd Circolo di Cisternino e la maggioranza guidata da Luca Convertini, sulla situazione, alquanto precaria (e con tantissime lacune) sul tema dei RIFIUTI. Una faccenda resa, ancorpiù urgente, per il fatto che, gli operatori ecologici di Cisternino, hanno dichiarato lo stato di agitazione per il mancato pagamento, da parte della Tradeco (che ha in gestione il servizio e con cui, il Comune di Cisternino ha stabilito un procedimento di concordato preventivo) di alcuni stipendi e strumenti da lavoro. Per questo motivo il comune, nei giorni scorsi, ha trovato un’altra azienda per avere modo di effettuare le operazioni di lavaggio, sanificazione e decoro della città e del centro di raccolta (in piena estate e ad inizio agosto non è un po’ tardi per questo tipo di lavori? N.d.R.).
Il tutto, comunque, è cominciato Venerdì 3 Agosto mattina presto, intorno alle ore 07:30, con la pubblicazione, dal proprio account Facebook, di un post dell’ex sindaco, Donato Baccaro. Ancora una volta una delle innumerevoli immagini già pubblicate ma che, questa volta in maniera eclatante in uno dei punti più centrali della cittadina, nel Largo della Pineta di via San Quirico, posta nelle strettissime vicinanze della chiesa dedicata proprio ai santi protettori cistranesi, una foto di
rifiuti abbandonati, in maniera selvaggia e diciamo pure inurbana, in uno dei posti simbolo della cistranesità. Una serie di continui episodi che, i due gruppi consiliari all’opposizione, avevano già stigmatizzato, con un documento unitario, in cui si accusava il gruppo maggioritario dell’attuale sindaco Convertini, Noi Cisternino, di aver reso il “territorio impresentabile” così come il “centro storico e dintorni“.
Una situazione, quindi, di “criticità e incapacità dell’amministrazione Convertini di gestire al meglio il servizio rifiuti“, una situazione non più sostenibile, così come dichiarato anche dall’ex vicesindaco Vito Zizzi e, pertanto, si chiedevano, unitariamente da parte delle due opposizioni in Consiglio Comunale, le dimissioni dell’assessore al ramo, Mario Saponaro.
Il documento congiunto di Cisternino Insieme e Pd:
CAOS RIFIUTI, AMMINISTRAZIONE NEL PALLONE
In piena estate, a distanza di oramai due anni dall’insediamento, l’amministrazione Convertini si dimostra incapace di gestire al meglio il servizio di raccolta.
– TERRITORIO IMPRESENTABILE (CONTRADE E PERIFERIE);
– CENTRO STORICO E DINTORNI SPORCHI;
– ISOLE ECOLOGICHE E CASSONETTI STRACOLMI;
– NESSUN RISPETTO PER IL CIMITERO;
– CENTRO RACCOLTA ABBANDONATO A SE STESSO;
– NESSUN SERVIZIO DI SPAZZAMENTO;
– PERDITA DI FINANZIAMENTI REGIONALI FINALIZZATI ALLA RACCOLTA RIFIUTI ABBANDONATI SUI BORDI STRADALI E A SOSTENERE I CITTADINI PER ELIMINAZIONE AMIANTO.
Inoltre viene eliminato il servizio di raccolta in ampie zone del territorio (rimozione cassonetti);
Aumenta la TARI;
I risparmi sul costo del servizio (71.000,00 PAGATI DAI CITTADINI) vengono dirottati, a nostro avviso illegittimamente, su altri interventi e non per migliorare il servizio;
Si spendono circa 50.000,00 euro della tassa rifiuti per acquisto software inutilizzati e/o inutili.
ASSESSORE SAPONARO: DIMETTITI!!!
L’assessore Saponaro, replicava subito dichiarando che detti attacchi erano “chiacchiere degli sciacalli” e, nella mattinata di oggi Sabato 5 Agosto, ha postato un’immagine del Centro Raccolta situato presso l’area cimiteriale e, ancora, invitando i cittadini cistranesi a conferire i rifiuti, anche di domenica, presso il Centro Raccolta.
A questo invito, pronta, immediata e alquanto dura è arrivata la risposta del capogruppo di Cisternino Insieme, Lorenzo (Enzo) Perrini: “Se per vincere le elezioni non fai altro che accusare gli altri di ogni inadempienza con molto cinismo e, quando amministri scarichi le tue difficoltà sempre sugli altri, allora devi accettare che ti si faccia notare i tuoi limiti e ti si chieda di risolvere al meglio i problemi della comunità“.
E, altre contestazioni all’attuale maggioranza sono arrivate anche dal giovane rappresentante cistranese di Opportunità Civica, Piergiuseppe Mola che, in un post pubblicato sul suo account Facebook, ha così scritto: “Conducono una campagna elettorale in cui demonizzano e deridono l’avversario, utilizzando anche pettegolezzi e antipatie personali per accaparrarsi il consenso. Vincono le elezioni. Governano. Danno puntualmente la colpa di tutto ai cittadini incivili, all’amministrazione precedente, alla frustrazione degli avversari, al maltempo, agli spiriti cattivi, all’allineamento malevolo dei pianeti, oppure negano l’esistenza del problema. Vengono criticati ferocemente. Contestano metodo e merito delle contestazioni dopo essere stati, essi stessi, a sdoganare un certo modo molto “social” e poco concreto di fare politica e di criticare. Noi, la coerenza, #AriaNuova“.
E, nella giornata di ieri, Venerdì 4 Agosto, il primo cittadino ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Verifico ormai puntualmente commenti, critiche ed opinioni basate sul «si dice», con un’altissima superficialità ma ancor peggio con la volontà celata di creare confusione e odio. Considero naturale, positivo e costruttivo esprimere le proprie opinioni, tuttavia, ritengo doveroso conoscere nel dettaglio i fatti prima di dare giudizi. Questa storia che «gli altri» siano incompetenti, fessi, sbaglino ogni cosa, ecc., ecc. mentre noi abbiamo le soluzioni, siamo efficienti ed efficaci comincia a stancarmi ma, sono determinato a resistere. Poi, può anche essere che si è bravi a trovare soluzioni, però sempre fuori tempo o quando non si hanno più responsabilità dirette…“.
Una querelle politica estiva che, nel cuore delle vacanze, è dunque esplosa, ed è giusto sottolinearlo, per le diverse criticità create, anche, da una non certo attenta gestione del fenomeno e, comunque, sotto la spinta di innumerevoli proteste dei cittadini stanchi di un servizio che non è certo confacente a quanto offerto. Come si può, ad esempio, chiedere ai cittadini anziani e senza un proprio mezzo di trasporto, di recarsi, praticamente ogni giorno, presso i non certo vicini Centri Raccolta istituiti?
E, comunque per tutti i cittadini, perchè sobbarcarsi spese giornaliere in più se già pagano, normalmente, un servizio che, sin troppo evidentemente, è incompleto? Sono queste, soprattutto, le indicazioni che giungono, sempre più frequentemente e insistentemente, non certo solo dalle opposizioni politiche ma, soprattutto, da buona parte della cittadinanza che chiede, immediatamente e senza tentennamenti e/o solo con inutili e sterili contropolemiche (di cui, certamente i più ne farebbero a meno e, in ogni caso, ora non risolverebbe questo importante e grave problema cittadino) soluzioni idonee a riportare uno stato di normalità.