Dopo tre sondaggi che davano Michele Emiliano, governatore uscente del centrosinistra, come inseguitore del candidato del centrodestra Raffaele Fitto, ieri la rilevazione di Euromedia research – la società guidata da Alessandra Ghisleri – ha contrariamente evidenziato un vantaggio per l’attuale governatore pugliese e candidato dei progressisti nelle elezioni regionali del prossimo settembre.
Fonti romane Dem, dopo le fibrillazioni dei giorni scorsi nei quali si era paventata anche l’ipotesi del ricorso a un candidato più unificante in Puglia (e i nomi emersi erano stati quelli di Antonio Nunziante, Gianrico Carofiglio e Antonio Decaro, in grado di allargare l’alleanza), spiegano che quest’ultimo sondaggio consolida il progetto di Emiliano, raffreddando (probabilmente in maniera definitiva) tutte le altre piste alimentate da chi ritiene rischioso un confronto elettorale con il fronte del governo giallo-rosso rappresentato da tre opzioni differenti.
Ritornando al sondaggio, i mille intervistati hanno così risposto alla domanda su chi “potrebbe ricoprire nella maniera migliore la carica di governatore“:
Michele Emiliano38,2%,
Raffaele Fitto28%,
Antonella Laricchia11,7%,
Ivan Scalfarotto2,2%,
Mario Conca1,8%.
Gli indecisi, per il momento, sono il 18%.
Alla domanda sulle intenzioni di voto di partiti, il campione ha risposto così:
Pd20,1%,
le due civiche di Emiliano12,8%,
Pugliasolidale e verde 2,1%,
Altre liste 3,6%.
Quest’ultimo dato, che comprende almeno altre cinque-sei liste, è sembrato positivo per il Partito Animalista che, in questo modo, si ritiene vicino alla percentuale utile per poter ottenere uno o più seggi.
La coalizione del centrosinistra globalmente è al 38,6%e mette in rilievo le difficoltà delle civiche minori di raggiungere la soglia del 4% per poter sperare nella ripartizione dei seggi. Per quel che concerne invece le forze politiche conservatrici, il sondaggio indica le seguenti percentuali:
Lega18,1%,
Fratelli d’Italia8,5%,
Forza Italia8,3%,
listaFitto2,9%.
Qundi l’alleanza di centrodestra complessivamente raggiungerebbe il 37,8%, ma non considera l’annunciata presentazione della lista dell’Udc.
Sul fronte riformista (con candidato presidente Scalfarotto) sono da considerare, ancora, le seguenti proiezioni:
ItaliaViva 1%,
Azione1,1%,
+Europa1,6%,
per un totale complessivo del 3,7%.
Il M5S con la candidata presidente Laricchia, il 19,2%;
lista civica per Mario Conca (ex M5S) 0,5%,
la civica alleata Cittadinipugliesi è allo 0,2%, per un totale complessivo dello 0,7%.
Alto il numero degli indecisi–astenuti: 39,9%.
I pugliesi intervistati alla domanda sul voto per il presidente, si sono espressi in questo modo: Emiliano 39,8%,
Fitto37,8%,
Scalfarotto3,6%,
Laricchia17,1%,
Conca1,7%.
Da segnalare, infine, un 37,3% di astenuti e/o indecisi.
Alla domanda su chi potrebbe vincere le elezioni, la risposta è stata:
Emiliano38%,
Fitto27,1%,
Laricchia4,1%,
Scalfarotto1,6%,
Conca0,3%.
Altro dato da segnalare è quello relativo ad un 28,9% degli intervistati che non ha saputo o non voluto risponde alla domanda.
Sulla gestione dell’emergenza Covid di Emiliano per il 29,9% il giudizio è positivo, per il 40,9% ha fatto il possibile, i delusi sono il 23,6%.
I primi commenti del centrodestra a questo sondaggio, ovviamente, sono alquanto duri e comunque non certamente positivi. Di certo gli accadimenti precedenti e successivi relativi allo sconfitto Raffaele Fitto, le forzate dichiarazioni antimeridionaliste dei diversi leghisti e, infine, le non brillanti azioni dei governatori settentrionali del centrodestra nella gestione della pandemia, non hanno certamente portato entusiasmo nei confronti della coalizione conservatrice.
Inoltre lo stesso Salvini non era per nulla convinto della candidatura dell’ex democristiamo e poi forzista Fitto e, solo dopo essersi reso conto che anche all’interno del suo stesso movimento/partito c’erano notevoli mugugni sul nome di Altieri come possibile sfidante, ha lasciato che fosse il candidato indicato dalla Meloni ad essere lo sfidante.
Da considerare, inoltre, che le dispute interne sulla candidatura dell’ex centrista Fitto ora passato nelle fila della destra, hanno suscitato non pochi malumori sia tra i leghisti ma, soprattutto, tra i vecchi centristi pugliesi che, in maniera irriducibile, non vogliono rimanere stritolati su posizioni più oltranziste e, per buona parte, sempre prevenute verso il Meridione d’Italia. Senza considerare che, non pochi rappresentanti non salentini sono alquanto scontenti del candidato indicato e, sottovoce, hanno fatto ben capire che la loro scelta non sarà per l’ex governatore già sconfitto.
Sul fronte del M5S nessuna reazione ai dati del sondaggio e, in maniera forse sin troppo ottimistica, un’unica dichiarazione: “la Laricchia sarà il primo governatore a 5 Stelle della Puglia“.
Di fatto una cosa è certa: con la piena estate in corso sarà una campagna elettorale pugliese alquanto infuocata e, alla fine, saranno i 5 Stelle pugliesi a fare realmente la differenza…
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Clicca leggi di più. Cliccando OK o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.AcceptRead More