CISTERNINO Mostra fotografica Acquedotto Pugliese. La storia, il presente, il futuro dell’Acquedotto nel nostro territorio
Dall’8 al 25 ottobre 2020 Palazzo Lagravinese
(Lunedi – Venerdì dalle 10:00 alle 12:00 (solo scolaresche); Sabato dalle 16:30 alle 20:30; Domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 20:30)
CISTERNINO Mostra fotografica Acquedotto Pugliese. La storia, il presente, il futuro dell’Acquedotto nel nostro territorio.
La fontana si racconta: l’idea

Cape de firr
Segni particolari: altezza 128 cm., base circolare 38 cm, forma conica, corredata di cappello e vaschetta di recupero delle acque, totalmente in ghisa, rubinetto a getto intermittente con meccanismo interno in ottone, frutto dell’ingegno degli uomini che hanno fatto l’Acquedotto Pugliese, ancora oggi a produzione artigianale.
Una storia lunga oltre un secolo
Una storia che ha inizio nel lontano 1902, con la legge per la costruzione e l’esercizio dell’Acquedotto Pugliese in cui si dispone che “il Consorzio dovrà costruire a sue spese in ciascun comune, in numero proporzionato agli abitanti, fontanine gratuite pel pubblico, restando in facoltà del comune di disciplinarne l’uso, ed a suo carico il pagamento dell’acqua“.


NB:
A tal proposito, si approfitta della tematica e dell’occasione per invitare, chi di dovere, a ripristinare alcuni aggiustamenti (ma probabilmente è più giusto definirle brutture) che hanno caratterizzato, da un po’ di tempo, alcuni interventi su alcune fontanine storiche presenti nella nostra cittadina, manutenzioni “alla carlona” che, di fatto e sin troppo visibilmente, comunque ne hanno snaturato l’essenza originale.
Il regolamento e il capitolato per la costruzione e l’esercizio dell’Acquedotto Pugliese, approvato con Regio decreto nel 1904, ne disciplina la installazione, in ragione di una per ogni 2500 abitanti nei grossi centri che ne contano più di 20 mila, una per ogni 1500 nei comuni di popolazione compresa tra i 10 e 20 mila abitanti, ed infine una per ogni 1000 abitanti o meno nei centri minori “Ogni fontanina – si legge ancora nel regolamento – non dovrà erogare meno di 25 metri cubi d’acqua al giorno e sarà a luce tassata, mediante apposito rubinetto idrometrico, e l’acqua dovrà dai comuni essere pagata al prezzo di 0,20 lire“.
L’amore dei pugliesi per Cape de firr
Nel 1914, trova attuazione il dettato normativo sulle fontanine e viene stabilito il tipo che oggi conosciamo. Nel corso degli anni si moltiplicano le storie ed i poemi in rima sulla fontanina. Una letteratura popolare, il più delle volte in dialetto (“all’acqua, all’acqua, alla fendana nova, ci non tene la zita – leggasi fidanzata – se la trova“; recita ad esempio una filastrocca anonima risalente agli anni ’20) che testimonia l’affetto incondizionato che le popolazioni pugliesi riservano a questo semplice strumento di vita.
PROGRAMMA:
Giovedì 8 ottobre ore 10:30
Cerimonia inaugurale della mostra AQP
Biblioteca Comunale
saluti del Sindaco Luca CONVERTINI.
interverranno:
Presidente AQP Simone DI CAGNO ABBRESCIA;
Presidente Associazione Urbieterre Giuseppe LOSAVIO.
A seguire visita guidata della mostra presso Palazzo Lagravinese.
In occasione del centenario della prima fontana a Cisternino sarà distribuita una cartolina ricordo dell’evento.
Sabato 10 ottobre ore 18:00
Celebrazione 100 anni dalla prima fontana a Cisternino
Pineta Comunale
Modera la giornalista Antonella DALOISO;
interverranno:
Presidente Associazione Urbieterre Giuseppe LOSAVIO;
Sindaco Luca CONVERTINI;
Senatrice Patty L’ABBATE;
Consigliere Regionale Fabiano AMATI.
Cerimonia di scopertura dell’epigrafe commemorativa dei 100 anni della fontana
Percorso storico dell’acqua a Cisternino a cura del prof. Franco PAOLUCCI e prof.ssa Filomena VIGNOLA.
Storytelling “IL SOGNO DELL’ACQUA“. A cura di Francesco SOLETI e della prof.ssa Angela L. LOPARCO.